mercoledì 11 maggio 2016

Bottiglie Esplosive...non solo infezioni?


Il priming o carbonazione è il processo con cui si aggiunge anidride carbonica alla birra. Detto questo, non voglio soffermarmi sulla questione PRATICA o TECNICA, visto che sulla rete si può trovare tantissimo materiale. Il motivo che mi ha spinto a scrivere, questo post, è la poca considerazione nell'uso di questa tecnica. Un aspetto a cui pochi danno la dovuta importanza. Fare il priming senza conoscere il suo reale risultato finale, non è sicuramente l'approccio migliore per fare birra.

Ho ricevuto diversi messaggi in questi mesi, dove mi chiedevano  consiglio, il più delle volte, sulla maturazione in bottiglia. Racconti di bottiglie che al momento dello stappo, il botto era troppo forte con la fuoriuscita di schiuma a cascata, o addirittura bottiglie saltate in aria. Le cose che accomunano queste diverse esperienze negative sono avvenute nonostante le numerose attenzioni avute nelle diverse cotte, come le pulizie maniacali, ma il risultato finale non ha eliminato comunque il problema.

I difetti non vanno ricercati solo nelle varie infezioni ma in tutti i passaggi che facciamo prima di arrivare al prodotto finito. Non possiamo tenere in considerazione solo i punti critici (personali) e tralasciare gli altri. Proprio per questo mi sarei anche chiesto: sono realmente sicuro che prima di imbottigliare la fermentazione sia terminata? La densità era realmente stabile?

E' fondamentale verificare che la fermentazione abbia finito il suo lavoro, perchè in caso contrario la presenza di troppi zuccheri fermentabili, una volta imbottigliata la birra, porta ad una eccessiva produzione di anidride carbonica (con una forte pressione interna), fino al pericolo reale di esplosioni delle bottiglie...in poche parole, fate attenzione!!!


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