mercoledì 18 maggio 2016

Birre acide: LAMBIC aggiornamento 21/4/2016

Dopo il primo travaso, il nuovo inoculo di lievito 
Wyeast n.3278 Belgian Lambic Blend


inoculo
Dopo la prima fase di fermentazione, oggi ho travasato e inoculata nuovamente. Per una migliore filtrazione (mi era rimasto del luppolo nel primo fermentatore) ho deciso di travasare prima in un fermentatore e successivamente nella damigiana di vetro. Pessima decisione, visti i risultati. Morale della favola, al travaso finito ho lasciato i rubinetti aperti per distrazione, mentre li spostavo viceversa, dal basso in alto. Quando mi sono accorto che il tutto ritornava giù, nuovamente nel fermentatore iniziale, era troppo tardi. Non ho preso in considerazione di riprendere la parte persa, perchè a fine travaso all'interno del fermentatore avevo buttato dell'acqua con bisolfito.

E' proprio vero, la fretta non fa mai cose buone!!!

Proprio per la perdita di questi litri, non previsti, il vuoto nella damigiana è veramente troppo. Non mi resta altro da fare che sperare e aggrapparmi all'anidride carbonica, che in teoria risulta essere più pesante dell'ossigeno. Proprio per questo, l'anidride carbonica dovrebbe depositarsi a livello del mosto. Forte del fatto che il mosto è ancora poco attenuato, dunque la nuova formazione di questo ossido acido dovrebbe (spero) continuare a proteggere la birra dall'ossidazione.

Nuovo inoculo
Dopo la prima fase di fermentazione, 6 giorni, ho deciso di inoculare il lievito della Wyeast, n.3278 Belgian Lambic Blend. L'idea di armonizzare l'intera cantina, dove lascerò la damigiana per la lunga fermentazione, mi affascina molto. Tutto in funzione di ottimizzare le prossime produzioni, con una vera e propria fermentazione spontanea (almeno spero).

Adesso è solo questione di pazienza e di tempo...molto tempo!

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