martedì 14 marzo 2017

Condivisione di esperienze

Durante tutti i momenti, dedicati all'intero mondo della birra, vengo sempre immerso da emozioni. Ritrovare queste stesse sensazioni  anche in altre persone, crea inevitabilmente un clima di condivisione di esperienze, veramente unico. Anche per questo ho deciso di dare spazio a tutti gli amici, volenterosi di condividere le proprie esperienze, qui sul mio blog. 

Il mio primo ringraziamento va a Tino De Luca (Brasseria Clandestina) per aver accettato con entusiasmo questa prima condivisione.


Circa due anni fa sono finito nel vortice di questa passione che si chiama homebrewing. I primi kit, poi il primo corso all grain, poi a seguire l’acquisto più o meno compulsivo dell’attrezzatura e poi per finire la fase nerd (libri, guide, corsi di primo e secondo livello etc..).


Esistono a mio avviso due tipi di homebrewers. Quelli che si attengono scrupolosamente agli stili, e quelli che invece affiancano alle cotte “fatte secondo vangelo” quelle sperimentali… io faccio parte di questi ultimi. La cotta sperimentale, a mio avviso,  non è però la semplice “svuota magazzino” (la ACDC x intenderci), ma quella fatta seguendo un’idea ben precisa in base alla quale hai comprato quel malto, quel luppolo e quel lievito, dopo aver deciso a tavolino il grado alcoolico, l’amaro ed “immaginato” un certo aroma. Quando però l’aspirazione di creare la “tua” birra raggiunge il livello più alto non si può fare a meno di avere il desiderio di usare i “propri” ingredienti. Non disponendo però né di distese di campi d’orzo, né di laboratori per sviluppare un ceppo di lievito, non resta altro da fare che “ripiegare” su qualche spezia/ingrediente autoprodotto (in una saison ad es. ho usato buccia di mandarino fresca del mio giardino) o sul luppolo. Nemmeno a farlo apposta un grosso rivenditore on line (quello di Udine per intenderci!!!) ha iniziato da poco la commercializzazione delle piantine. Seguendo l’istinto (o la compulsione!?) ho fatto l’ordine.


Nel frattempo navigando sui social conosco (solo virtualmente) Antonio Golia che sta lavorando ad un progetto simile: ne è nato un proficuo scambio di pareri e suggerimenti e soprattutto l’idea di condividere oltre al progetto anche le impressioni in corso d’opera.

Personalmente ho deciso di impostare la coltivazione guardando a medio termine consapevole però di dover procedere x piccoli passi essendo la prima esperienza nei campi. Tanto per iniziare ho scelto i luppoli delle varietà che uso più di frequente: nello specifico 3 cascade, 2 comet, un  chinook ed  un mount hood (questo confesso di non averlo mai usato, ma mi incuriosiva il profilo). Come si fa poi con le cotte ho preparato un quaderno di appunti nel quale procederò ad annotare i vari passaggi effettuati. Ho poi individuato la porzione di terreno da dedicare alla coltivazione, e la disposizione ottimale delle piantine con relativi supporti immaginandone lo sviluppo lungo la stessa direttrice il prossimo anno.

Mi sono autocostruito supporti a “T” di 4 m (non sono riuscito a trovarne di più alti) di cui 60cm sotto terra con rinforzo in cemento. Al momento occupo una striscia di terreno 12m x 2m. tutto il campo è stato già concimato naturalmente.


Le piantine sono state messe a dimora in prodi rialzati 40x40 e probabilmente, se tutto procederà come riportato sui testi, procederò ad una prima potatura vs fine marzo e poi a seguirne la crescita fino ad agosto.


 A settembre, sperando che tutto sia andato per  il meglio, verrà fatto il primo SAL. Sperando di centrare l’obiettivo, dividerò il raccolto in tre parti.Un terzo finirà dritto nel pentolone in una cotta. Un terzo sarà oggetto di prove di essiccazione e conservazione, che rappresenta in realtà un progetto nel progetto. Un terzo sarà regalato per avere un parere da altri appassionati più esperti.

Ps: da quando ho iniziato a scrivere questo post sono passate due settimane… da allora la passione per l’agricoltura è “cresciuta”, e veder crescere le piantine devo ammettere è una bellissima soddisfazione. Senza aspettare il prox anno ho già ordinato e sono già pronte per essere messe a dimora altre 4 piantine!

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