In questo post troverete solo dei piccoli spunti, con questo cereale, spesso trascurato ma con un sapore molto caratteristico.
Con diverse informazioni trovate e la mia non troppa esperienza, ho potuto delineare (più o meno) l'uso della segale e le varie percentuali di utilizzo.
La Rye Pale Ale viene prodotta, il più delle volte, con una percentuale di malto di segale tra il 7% e il 20%. La percentuale di segale presente in alcune birre, con questo stile, è arrivata addirittura al 50% di utilizzo.
La Rye IPA viene prodotta, il più delle volte, con una percentuale di malto di segale tra il 10% e il 20%. La percentuale di segale presente in alcune birre, con questo stile, è arrivata addirittura al 50% di utilizzo.
La Smoked Rye IPA viene prodotta con una percentuale di malto di segale tra il 15% e il 25%, pari alla percentuale di malto affumicato utilizzato.
La Black Rye IPA viene prodotta con una percentuale di malto di segale tra il 7% e il 12%.
La Smoked Black Rye IPA viene prodotta con una percentuale di malto di segale tra il 10% e il 15%, pari alla metà della percentuale di malto affumicato utilizzato.
La Rye California Common viene prodotta con una percentuale di malto di segale tra il 10% e il 15%.
La Rye Imperial Stout viene prodotta con una percentuale di malto di segale tra il 10% e il 25%.
Primi dati per le mie prossime due ricette, con malto di segale.
Rye Pale Ale: 12% di malto di segale. L'Amarillo, il Fuggles e il East Kent Goldings (35 IBU) come luppoli.
Rye California Common: 15% di malto di segale. Il Cascade e il Northern Brewer (45 IBU) come luppoli.
Se qualcuno ha qualche buona informazione, consiglio o qualsiasi esperienza sarebbe utile.
Questo post è solo a scopo informativo, sulle mie esperienze, non mi assumo la responsabilità su ciò che farete e sui danni che potrete causare.
Nessun commento:
Posta un commento