domenica 28 luglio 2019

Le Pere

Parte della rubrica Sidro & Perry
Sulle bucce, una naturale pellicola di lievito, 
milioni di piccole creature danno vita 
a una magica fermentazione.

Quando si parla di pere bisogna riuscire a distinguere le varie qualità presenti in natura. Non basta pensare a questo frutto come semplice zucchero per ottenere dell'alcool, le diverse qualità di pere possono apportare differenze al sidro finito. Tante sono le varietà di pere tra cui scegliere, dalle più conosciute come la William e l'Abate, alle meno note come la Santa Maria. Mischiate, mescolate e lasciate a fermentare, queste diverse varietà hanno la capacità di produrre una bevanda complessa e piena di sapori.

Dunque, le pere non sono tutte identiche nel sapore e nell'aroma. Queste differenti caratteristiche sono identificabili  nella dolcezza, acidità, succosità e croccantezza.

foto di Futurpera.com
La pera Williams è una varietà inglese, selezionata tra il 1765 e il 1770 da Mr. Williams. Sicuramente risulta la più famosa pera, di colore verde chiaro uniforme (macchiato), ma nelle parti più esposte al sole la buccia forma delle sfumature rosse. La polpa è bianca, tenera, dolce e succosa.
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foto di Futurpera.com
La pera Santa Maria è una varietà italiana selezionata nel 1951, a Firenze da Alessandro Morettini. La polpa polpa è fine, compatta, e di colore bianco. Una pera succosa e dal sapore fresco, che non risulta eccessivamente dolce.
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foto di Futurpera.com
La pera Carmen è una varietà italiana selezionata nel 1980, a Forlì. Una pera succosa con una nota acidula e aromatica. Queste pere presentano un'epidermide che può variare dal verde al giallo chiaro, in relazione al livello di maturazione dei frutti. Mano a mano che il colore dell’epidermide varia, la polpa sviluppa un gusto molto gradevole. 
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foto di Futurpera.com
La pera Max Red Barlett è una varietà americana, selezionata nel 1938 a Washington. Questa tipologia di mele è conosciuta anche sotto il nome di William Rossa. La polpa è succosa, molto profumata, di consistenza fine e di colore avorio. 
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foto di Futurpera.com

La pera Conference è una varietà inglese, selezionata nel 1885. Risulta la più classica tra le pere in commercio, sia per forma che per colore. La polpa è soda, dolce e succosa, ma dal retrogusto leggermente acidulo.
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foto di Futurpera.com
La pera Decana del Comizio è una varietà francese, selezionata nel 1849 a Maine-et Loire, nella regione della Loira. La polpa è compatta, succosa, profumata, con una giusta dolcezza.
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foto di Futurpera.com
La pera Abate Fétel è una varietà francese, selezionata verso la metà dell’800, da  Abbé Fétel. Oggi è una delle pere più utilizzate in Italia. La polpa è bianca, leggermente granulosa, succosa e piacevolmente aromatica, con un sapore agrumato.
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foto di Futurpera.com
La pera Kaiser è una varietà francese, selezionata agli inizi del 1800, nella foresta di Apremont in Haute Saone. Viene anche definita Imperatore Alessandro. La polpa è leggermente granulosa e ricca di aromi.

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Tutte le informazioni, sulle varie qualità delle pere, sono state ottenute sul sito Futurpera.com

Esistono tante altre diverse varietà di pere, ma non ho trovato informazioni specifiche. La lista è aggiornabile in ogni momento.

Succo di Pera
L'alternativa all'utilizzo delle pere è il succo o succo concentrato. Sarebbe opportuno usare quelli senza aggiunta di zuccheri, filtrati e pastorizzati (basta vedere l'etichetta). Solitamente questi prodotti sono molto simili, anche se possono variare in minima parte, dal dolce e l'acidulo.

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