giovedì 18 febbraio 2016

Cosa bolle in pentola? American Brown Ale

Nel mezzo del cammin di nostra vita, 
mi ritrovai una birra scura!



Parte del primo verso, della prima terzina, della Divina Commedia di Dante Alighieri mi è d'aiuto per iniziare a scrivere questa nuova avventura. 

Il mio personale viaggio nella birra è cominciato per puro caso e continua, nonostante, una selva oscura. Ops, pardon…una birra scura. Dopo molte cotte, all'appello mancava una Brown Ale. Memore di quella che avevo assaggiato tempo fa, ho preparato una ricetta. Più precisamente lo stile è quello dell'American Brown Ale, l'ho assaggiata per la prima volta in stile American, è' vero, il primo amore non si scorda mai!

Se è vero che la notte porta consiglio, l'orario notturno non mi spaventa. Allora, alle ore 20:30 inizio la cotta, con 2,7 kg di grani totali. Stranamente la cotta è filata liscia senza alcun problema, anche se il colore poteva essere più scuro.

Dopo il phmetro, finalmente ha fatto il suo esordio, anche il nuovo rifrattometro. In poche parole ci ho messo due anni per prenderlo, ebbene, quando ho misurato l'OG mi ha dato un valore di 1058, da OG prevista. Con questo potete capire l'importanza dello strumento, scherzo...è stata solo una botta di fortuna, per non dire altro!

Dopo il raffreddamento e l'inoculo del lievito come da copione, il fermentatore è ormai al sicuro dalle infezioni e a temperatura più o meno controllata.

Per oggi è tutto, buona birra a tutti, belli, brutti e farabutti!!!



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