sabato 24 giugno 2017

Birre acide: LAMBIC aggiornamento 23/6/2017


Eccomi qui. E' passato all'incirca un mese, dall'ultima ispezione visiva al mio Pseudo-Lambic. Dall'inizio del progetto sono cambiate diverse cose, per i più curiosi potete trovare tutto nel post iniziale, cliccando qui.

Riprendiamo proprio da dove c'eravamo lasciati, aggiornamento 22/5/2017. Oggi, 23 giugno, la mia esperienza continua ancora con la fase di fermentazione, in doverosa solitudine. Come in passato, sono tornato per prendere nota dei vari cambiamenti visivi.

23 giugno 2017
23 giugno 2017
Quando tutto sembrava andare per il verso giusto ho notato questa polverina bianca, sulla superficie. Il troppo spazio nella damigiana, per la perdita di diversi litri di mosto durante il travaso (clicca qui), è risultato essere realmente troppo. La speranza riposta nella teoria, l'anidride carbonica risulta essere più pesante dell'ossigeno, non ha dato il giusto risultato. Dunque, l'anidride carbonica a livello del mosto non è stata sufficiente, per proteggere la birra e inibire la muffa. Potrebbe trattarsi di Aspergillus e da quello che si riesce a vedere, credo che non sia stato ancora intaccato il biofilm, creatosi in passato. Un aspetto che mi fa sperare per il meglio, anche se ormai non mi resta altro da fare che travasare e imbottigliare il mio Pseudo-Lambic. Non escludo l'ipotesi di dividere la birra al travaso, per usare una parte di essa con la frutta.

Per finire volevo ringraziare Antonio De Feo (non credo ci sia bisogno di presentazioni) per i consigli e la grande disponibilità dimostratami.

2 commenti:

  1. Auguro il meglio al tuo pseudo-lambic! L'importante ed il belo di questo hobby è continuare a sperimentare!

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    1. Grazie di cuore Mirko. Il tuo pensiero è anche il mio, la passione ti porta a sperimentare, sempre e comunque.

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