venerdì 20 gennaio 2017

Ooooh Mamma il gorgogliatore!!!

Premetto che questo post vuole solo raccontare il mio punto di vista, in base alla mia esperienza, fermo restando che rispetto l'idea di tutti.


In molte discussioni, anche sui vari forum, emerge con una certa frequenza un aspetto: il gorgogliatore non gorgoglia, perchè?

Per chi inizia a produrre birra in casa, la paura del gorgogliatore è tantissima. Un oggetto misterioso, quasi mistico, che nel peggiore dei casi può portare alla pazzia. Una vera  e propria epidemia tra i novellini dell'homebrewing. Richieste di SOS, sparse per la rete, sono in crescita esponenziale e non si trova un rimedio a questa pandemia. Cosa realmente ha creato questo focolaio di contagio, non è stato ancora reso noto, ma la realtà è ormai drasticamente caduta verso un'apatica rassegnazione.

Detto questo, andiamo per gradi. In realtà potete stare tranquilli, il gorgogliatore non è altro che un semplice sfiato per evitare che il fermentatore vada in pressione. Il suo scopo è quello di non fare entrare vari tipi di batteri, muffe e lieviti (più raramente), trasportati dall'aria o da moscerini. Con ciò, l'utilità del gorgogliatore è finita (il tappino serve ancora meno). 

Alla luce di quanto scritto qui, vi chiedo di ignorare il gorgogliatore in ogni momento della fermentazione. Esiste uno strumento, che si chiama densimetro, per capire i vari passi della fermentazione. Non è dunque il gorgoglio che ci permette di valutare la fermentazione e le fasi di cambiamento. La produzione di anidride carbonica, non necessariamente deve uscire dal famigerato gorgogliatore, anche perchè si potrebbe chiudere male il fermentatore e di conseguenza lasciare un'apertura. 

Bisogna sapere che nei primi giorni di fermentazione, primaria, ci sarà un'attività tumultuosa, con una notevole produzione di anidride carbonica e calore. Queste reazioni saranno più visibili nei primi giorni di fermentazione ma ciò non implica che l'attività del lievito sia cessata. Proprio per questo si dovrebbe fare attenzione ai consigli che trovate online. 

Tipo, quello scritto da cuoredicioccolato:
"Quando il livello all'interno del gorgogliatora sarà tornato alla pari (dopo circa 5 giorni)  la fermentazione è finita ed è giunto il momento di imbottigliare." 
Situazione rischiosissima, non fatelo mai!

E' fondamentale verificare che la fermentazione abbia finito il suo lavoro, tramite densimetro, perchè in caso contrario la presenza di troppi zuccheri fermentabili, una volta imbottigliata la birra, porta ad una eccessiva produzione di anidride carbonica (con una forte pressione interna), fino al pericolo reale di esplosioni delle bottiglie con relativi rischi della vostra incolumità fisica. In poche parole,  ancora una volta, fate attenzione!!!

Quando non gorgoglia nessuna paura!

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