venerdì 21 luglio 2017

Invecchiare il Luppolo

Il luppolo nei Lambic è realmente impercettibile, 
ma ciò non toglie che sia necessario.
Solitamente il luppolo viene accostato all'amaro e all'aroma, caratteristiche tipiche nelle birre moderne. La conservazione dei luppoli risulta essere importantissima per esaltare  queste specifiche caratteristiche. Mentre se scegliete la strada di invecchiare il luppolo, la vostra idea di produrre birra cambia notevolmente. Proprio così, un Lambic non necessita dell'amaro luppolo, nel caso specifico l'interesse si focalizza sulle proprietà antibatteriche, in difesa da microrganismi e sottoprodotti che possono rovinare la birra.

Nonostante la fase di invecchiamento, il luppolo continua a fornire proprietà antibatteriche e conservative.

Detto questo, la tecnica di invecchiamento ci viene in aiuto per ottenere un luppolo capace di apportare un effetto antibatterico, senza rilasciare un amaro riconoscibile. Sono gli alfa-acidi i responsabili dell'amaro della birra, i quali perdono potere amaricante con l'invecchiamento e l'ossidazione del luppolo. Lasciando il luppolo, a temperatura ambiente, libero di invecchiare a contatto con l'ossigeno,  già dopo 6 mesi perde circa il 25% di alfa-acidi. Solo a distanza di 3 anni dovrebbe perdere totalmente il potere amaricante, anche se risulta essere preferibile invecchiare un luppoli con alfa-acidi bassi. Con l'ossidazione delle resine viene, generalmente, prodotto un sapore di formaggio.


Tradizionalmente viene usato per l'invecchiamento luppolo a coni, perchè gli alfa-acidi tendono a scomporsi più velocemente. Proprio per quest'ultimo motivo, l'uso del pellet aumenta i tempi del processo ma ciononostante non viene evitato, grazie anche ad alcuni accorgimenti. Per favorire e velocizzare l'invecchiamento del pellet è utile sgretolarlo e aumentare la superficie di contato con l'ossigeno.


In Forno
Esiste anche un metodo molto più veloce per invecchiare il luppolo. Il tutto consiste nel lasciare il luppolo in forno, a temperatura non superiore agli 80 °C, fino ad ottenere un luppolo di colore marrone.


Considerazioni
Nella mia prima esperienza, per comodità e facilità, ho trovato utile l'uso del forno. Anche se da quello stesso momento ho iniziato il processo di invecchiamento, in modo del tutto naturale, mettendo da parte il luppolo rimasto dopo l'intera stagione brassicola.

Questo post è solo a scopo informativo, sulle mie esperienze, non mi assumo la responsabilità su ciò che farete e sui danni che potrete causare.

venerdì 7 luglio 2017

Progetto Cantina Lambic


Voglio trasformare una piccola parte di locale, del seminterrato di mio padre, in una perfetta cantina per birre a fermentazione selvaggia o quasi. Praticamente creare un luogo sacro, dove fermentare e conservare le birre, nelle migliori condizioni possibili. La temperatura interna è già ottimale ma nonostante ciò ho deciso di rivestire le due pareti interne con pannelli in polistirolo da 3 cm. L'altezza della cantina è bassa, misura 1,80 m.

Il progetto della mia piccola cantina
Legenda
1. Ingresso
2. Area riservata alla bottiglie di birra
3. Area riservata alle Botti in legno e Damigiane di vetro
4. Area riservata al raffreddamento del mosto, tramite vasca di raffreddamento aperta, dove il mosto verrà in contatto con lieviti e batteri selvaggi.

L'idea più suggestiva, di questo progetto, sarebbe quella di armonizzare il più possibile la cantina in funzione di una possibile fermentazione selvaggia a vasca aperta. Un'area riservata al raffreddamento del mosto, tramite vasca di raffreddamento, dove i tantissimi ceppi di microrganismi diversi, ipoteticamente, dovrebbero agire in piena armonia per ottenere la birra finita. Naturalmente non prendetemi per folle!



Questo post è solo a scopo informativo, sulle mie esperienze, non mi assumo la responsabilità su ciò che farete e sui danni che potrete causare.

Condividere o Screditare, questo è il problema!


E' importate capire da che parte si vuole
influire nel mondo dell'homebrewing

Con questo post vorrei focalizzarmi sugli aspetti di chi è realmente parte attiva di questo mondo, lasciando stare chi si avvicina all'homebrewing per sola tendenza e nulla di più.

Personalmente reputo l’homebrewing una vera e propria arte, la quale richiede passione e impegno. La competenza è un aspetto importante, ma come in tutte le cose della vita aumenta con lo studio e le varie esperienze. Nel nostro caso, questa mancanza viene appagata anche online, soprattutto nei vari forum in questione. Da tutto ciò arrivano condivisioni e critiche, indispensabili per la personale crescita di ogni appassionato. Grazie a questi aiuti, si può mettere in risalto elementi che da soli non saremmo in grado di cogliere, anche studiando sui vari libri. Dovremmo dunque tutelare le critiche costruttive e utilizzarle per superare i nostri fallimenti.

Ahimè, come nella vita le critiche non sono sempre costruttive, non apportano informazioni utili e si limitano a distruggere. Distruggere la passione e la voglia di chi vorrebbe essere parte di questo mondo, in funzione di esaltare il proprio ego. Infatti, le persone che criticano in modo eccessivo tendono a farlo sempre, in qualsiasi circostanza e condizione.

LE PERSONE  PRONTE A CRITICARE 
NON AIUTANO NESSUNO

Ho notato, anche molto spesso, che in questo mondo risulta più importante screditare che aiutare. Certamente non si può fare di tutta l'erba un fascio ma la propensione verso la reale condivisione e l'aiuto è nettamente inferiore. Uno dei motivi per cui, da diverso tempo, ho preferito limitarmi alla sola condivisione delle mie esperienze.


Nella piena normalità, se le idee e il modo di vedere una specifica situazione risultano essere diversi, la cosa più utile sarebbe quella di spiegare e notare le varie discrepanze. Perchè dove alla base delle critiche esiste un confronto e una spiegazione, una critica può essere l'inizio di un legame di fiducia. 

Detto questo, credo che l'homebrewing non sia una gara a chi ce l'ha più lungo, questo non interessa a nessuno. La condivisione delle proprie esperienze è la priorità di questo nostro hobby, dal quale ognuno può trarre le proprie conclusioni e considerazioni, giuste o sbagliate che siano.

“Guardando bene, si scopre che nel disprezzo c'è un po' di invidia segreta. Considerate bene ciò che disprezzate e vi accorgerete che è sempre una felicità che non avete, una libertà che non vi concedete, un coraggio, un'abilità, una forza, dei vantaggi che vi mancano, e della cui mancanza vi consolate col disprezzo.” Paul Valèry

Per me l'homebrewing è 
aggregazione e convivialità!!!


martedì 4 luglio 2017

Birre acide: Kriek aggiornamento 4/7/2017



Eccomi qui. Sono passati pochi giorni da quando ho lasciato le ciliegie in infusione, nel mio Pseudo-Lambic (clicca qui). Dunque la fermentazione continua spedita, a temperatura controllata di 20 °C , creando qualcosa di unico e spettacolare per gli occhi. 






Questo post è solo a scopo informativo, sulle mie esperienze, non mi assumo la responsabilità su ciò che farete e sui danni che potrete causare.