sabato 31 ottobre 2015

Ogni singola cotta ha la sua storia

Nel viaggio della birra tante sono le conquiste e altrettante possono essere le delusioni. Tutte le cotte ci lasciano un segno e a volte rendono la nostra vita più dolce…


…Ma partiamo dal principio, quando la mattina del 21 ottobre mi svegliai prestissimo. Ogni mattina puoi scegliere come iniziare la giornata, ma alle ore 9 non riesci a combinare nulla di buono, io mi definisco un dormiente. E, con questo atteggiamento andai verso il bar per fare colazione. Dopo essermi ripreso dal sonno mi riaffiorava sempre più il ricordo  di una cotta di birra. In gran segreto, o quasi, arrivai nel mio covo. Era passata solo un'ora dal mio arrivo, quando venni raggiunto dalla telefonata del mio amico Luigi, arrivò di li a poco. Poi fu la volta di Vincenzo, e in fine quella del Ciarlatano. Una collaboration Homebrew senza precedenti.

Parliamo anche della birra, ho scelto di fare una Belgian Pale Ale, usando l’East Kent Gold come luppolo, nel quale ripongo grandi attese perché mi piace veramente molto.

Dopo aver tirato fuori tutto l'occorrente, Luigi è passato alla postazione del mulino, per la macinatura del malto in grani.

Pulita l'attrezzatura necessaria, cominciando dalle pentole, il mio ruolo rimase quello di sistemare i vari fornelli alla bombola del gas.

Poco prima che Luigi terminasse la macinazione, ho messo sul fuoco  l’acqua per il mash. Una volta raggiunta la temperatura di 57°C (siamo sopra il valore desiderato perché l’apporto del malto macinato provoca un abbassamento della temperatura) ho aggiunto finalmente  i grani e chiuso il fornello.

Step
Protein Rest 52 °C per 10 min
Beta-amilasi 64 °C per  30 min
Alpha-amilasi 68 °C per 45 min

Uno degli aspetti da tenere sotto stretto controllo è anche il ph del mosto. Per mancanza di phmetro, per non saper né leggere né scrivere, ho corretto il tutto con l’aggiunta  del succo di limone. Prima di fare il mash-out ho dovuto effettuare il test della tintura di iodio (con il quale si verifica la presenza di amidi).

Mash Out  78 °C per 10 min
Il mash-out e la fase che conclude il processo di mashing, e ha la funzione di inibire l’azione degli enzimi. Terminata poi la fase di mashing ci è toccato  filtrare il tutto. Per il risciacquo delle trebbie abbiamo dovuto portato l’acqua per il bacht sparge ad una temperatura di 78°C. Dopo aver aggiunto l’acqua e mescolato le trebbie il tutto è stato lasciato riposare per 10 min. Il processo è stato lungo ma bello, il mosto era ormai pronto per la luppolatura mediante bollitura. 

Luppolo
East Kent Gold


Dopo 60 min di bollitura il mosto è stato raffreddato e messo nel fermentatore con l’inoculo del lievito (SafBrew Specialty Ale T-58). Senza nascondervi che non aspetto altro che assaggiarla...mi fermo qui e vi rimando alla prossima Cotta.

Goed bier helemaal!

250 “Mi Piace”


Oggi è un giorno particolare, la mia pagina Facebook “HomeBrewing Condor” ha superato la soglia dei 250 “Mi Piace”. Sicuramente una tappa simbolica ma comunque molto importante per me. Questo risultato non è la fine del percorso, anzi, è un nuovo stimolo per continuare a raccontare le mie attività casalingo-brassicole.

Semplicemente, Grazie.

venerdì 16 ottobre 2015

I preparativi per La Cotta sono finiti!



L'emozione per i vari preparativi è stata tantissima. L'estate è finita e adesso si torna alla passione per l' homebrewing, mai accantonata del tutto. Nei mesi estivi preferisco non birrificare per paura delle alte temperature, anche perchè non ho ancora un frigorifero a disposizione.

Ma torniamo a noi. Dopo i pomeriggi in cui stavo seduto, a fissare il vuoto,  e le tante notti insonni, nell'unico momento di piena lucidità ho trovato l'idea per una nuova cotta. Per portarmi leggermente avanti con il lavoro, quello stesso giorno, sono andato a pulire tutto il necessario per la cotta. Anche la macinatura l'ho fatta il giorno prima. Mi sono portato leggermente avanti con il lavoro, forse perchè non aspettavo altro. 

Bene, adesso non mi resta altro che birrificare. Ik ga voor het bier!!!

sabato 10 ottobre 2015

Qual è la differenza tra Hobby e Passione?


E' una domanda alla quale non ho mai dato peso più di tanto, ma oggi credo fortemente nella mia passione per l’ homebrewing. Passione, sì, perché definirla un hobby sarebbe molto riduttivo. Un hobby si identifica solitamente come un semplice passatempo, una passione invece ti coinvolge ogni giorno, è un fiume che travolge la tua vita e quella di chi ti sta accanto. 

Pensi continuamente ai cambiamenti possibili, alle modifiche che puoi apportare all'impianto, mentre vivi alla ricerca della ricetta perfetta (sempre che esista).

Dalla casa alle notti in Garage, tra cotte e travasi, sono passato in una location più opportuna. Dopo qualche lavoro di ristrutturazione posso sentirmi  un vero “Mastro Birraio”. Anche perchè dal mio punto di vista cercare di avvicinarsi il più possibile al metodo di lavoro di un mastro birraio è indispensabile per ottenere un buon prodotto finale.