venerdì 7 aprile 2017

Miti da sfatare sulla Birra

.Esordiente.
Falsi miti che sono entrati nell'immaginario popolare.


In questi ultimi anni, anche in Calabria è molto facile trovare persone disposte a parlare di birra. Discorsi piacevoli e molto utili, anche se in realtà molto spesso emergono diversi falsi miti, nell'opinione dei miei conoscenti. Proprio per questo ho deciso di riassumere questi diversi casi da sfatare, provando a scrivere il mio personale punto di vista.
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al numero 1
Aggiunta di Sale e Limone

Durante la serata, con amici e conoscenti, arriva quasi sempre la domanda sull'aggiunta di sale e limone nella birra. Questa tradizionale pratica, nota con la birra Corona, è ormai famosa in tutto il mondo e suscita sempre molta curiosità. Storicamente nel Messico veniva usato il limone durante il processo di produzione, accanto i tini, per proteggerne il mosto dalla presenza di possibili insetti. Anche quando veniva bevuta la birra, era molto comune l'utilizzo di sale e limone, infilata sul collo della bottiglia. Detto questo, se volete una birra con sale e limone  vi deve essere chiaro che non state bevendo proprio una birra. Non si tratta dunque di una tecnica per migliorare la birra ma un modo sbagliato di bere una comune lager industriale, dove il limone e il sale producono un forte impatto sul gusto e l'odore.

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al numero 2
Doppio Malto

La serata, tra amici e conoscenti, non finisce mai se prima non ti viene detto: la mia birra preferita è quella a doppio malto. Anche se non mi è del tutto chiaro, cosa realmente preferisce bere una persona, con questa frase. Di reale possiamo intuire quanto sia divenuto forte questo slogan, grazie alla pubblicità. Detto questo, dovete sapere che la definizione della doppio malto, riferita a una birra, non esiste. Si tratta solo di un termine legale, nel quale secondo la legge italiana, si indica una birra con una gradazione Plato (la quantità di zuccheri presenti nel mosto prima della fermentazione) non inferiore a 14,5°. In poche parole con la frase iniziale (la mia birra preferita e quella a doppio malto), affermate solo che vi piacciono tutte le birre, più o meno, sopra i 5% di alcool. Tralasciando gli aspetti fondamentali, che costituiscono le diverse birre, tra fascino ed emozioni. Dunque "Doppio Malto" non corrisponde a stili o particolari caratteristica della birra finita, si tratta di un'anomalia tutta  italiana.


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al numero 3
Birra Ghiacciata

Successivamente ti aspetti, l'amico o il conoscente di turno, che trova la birra troppo calda, perchè ghiacciata è meglio. Tutto mi è chiaro, i gusti sono gusti, nulla da dire. Il solo problema emerge per via delle nostre papille gustative, che a contatto con liquidi troppo freddi non riescono a lavorare. In parole povere, con della birra ghiacciata, non possiamo degustare in modo corretto la nostra birra. Detto questo, se desideriamo godere a pieno il piacere della birra, dobbiamo evitare le temperature estreme e stare il più delle volte sui 6°C. Questa temperatura potrebbe avere delle differenze, anche notevoli, a seconda dello stile di birra che si vuole bere.

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al numero 4
Bere dalla Bottiglia
E poi è la volta dell'amico o del conoscente, che beve direttamente dalla bottiglia, sostenendo che sia perfetta direttamente dalla bottiglia. Il piacere di bere birra si riduce in questo semplice gesto, tralasciando totalmente l'esperienza olfattiva. Detto questo, nella degustazione di una birra non possiamo privarci del piacevole esame visivo o dei profumi complessi e affascinanti,  che solo l'esame olfattivo può farci apprezzare.

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al numero 5
Limone nelle birre di frumento

Questo non è proprio uno degli argomento più comuni, tra amici o conoscenti, ma alla rara affermazione dell'esistenza di birre di frumento con fetta di limone, non poteva certo mancare tutto questo. Effettivamente, la fetta di limone ho trovato che viene utilizzata per accompagnare le birre Weizen e le Blanche (molto più raramente). Anche se, questa tipologia di servizio, credo possa essere usata per coprire un possibile difetto (off flavour). Detto questo, il mio personale pensiero è che se volete una birra con del limone (come già scritto in precedenza) non siete in cerca proprio di una birra. Non si tratta dunque di una tecnica per migliorare la birra ma un modo sbagliato di bere una Weizen o una Blanche. L'acido citrico, contenuto nel limone, altera la chimica della birra  annullando il tipico sapore di frumento che caratterizzano questi particolari stili di birra.

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al numero 6
Birra Scura più Alcolica 

Per non parlare, dell'amico o del conoscente, che sostiene con sicurezza che le birre scure siano più alcoliche di quelle chiare. Anche questo caso è pura fantasia, non esiste alcun rapporto tra colore e grado alcolico. Fondamentalmente il colore di una birra è il semplice risultato dell'utilizzo di malti diversi, durante il processo di produzione. Mentre il grado alcolico deriva dal risultato della trasformazione degli zuccheri, durante il processo di fermentazione.

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