giovedì 1 dicembre 2016

Condor Sahti


La birra finlandese per uomini forti
Dalla rubrica Birre Dimenticate

Finita la fermentazione e una maturazione del tutto inesistente ( la birra dev'essere consumata in poco tempo e lasciata anche in frigo a maturare), ho deciso di provare il mio primo Sahti. Avevo letto, da qualche parte, che per quelli come me (che non l'hanno mai provato questa birra in stile finlandese) il 
Sahti poteva essere una cosa alquanto strana.

Primo Assaggio: Detto tra noi, non sono rimasto favorevolmente colpito dal risultato ottenuto. Diciamo che è stato impossibile finirlo, di bere, senza mangiare nulla. Questa birra non è proprio il massimo. Come potete vedere dalle foto, la birra è senza schiuma, secca e non gassata (questo stile non prevede priming), tutto in perfetto stile. Il ginepro è poco percepibile, quasi nullo, anche se il carattere resinoso è presente. Per il lievito usato mi aspettavo una sorte di weizen, l'aroma fenolico di chiodo di garofano è presente mentre di banana non ho trovata traccia (problema forse di temperatura di fermentazione). Il malto esce fuori in uno strano modo, non sono troppo esperto per darvi un'idea. Comunque in generale sulla birra, posso dire che mi ha dato la sensazione di bere un lambic, forse anche per l'aroma acetico, magari è solo andato a male.


Per il futuro voglio modificare qualcosa e magari provare un vero Sahti, per capire la differenza!


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