venerdì 23 dicembre 2016

Luppolo: Inizia la coltivazione, le piante sono arrivate.

Parte della rubrica Coltivare il Luppolo
Metto alla prova me stesso e il lato contadino che c'è in me.


Il primo passo verso la coltivazione è stato quello di scegliere come meglio iniziare, tra le piante o i rizomi. Giusto o sbagliato che sia, io ho preferito iniziare con il comprare delle piantine. Molti dei miei amici, diversamente da me, hanno preferito i rizomi e sinceramente la scelta gli ha dato anche ragione. Però personalmente ho ritenuto, il luppolo in rizoma, più rischioso da usare, per possibili malattie o contaminazioni da virus (dovute magari anche al contatto con parti meccaniche). Inoltre gli stessi rizomi, oltre ad essere uno scarto della lavorazione primaverile del luppoleto, potrebbero non essere garanzia nella varietà di luppolo che vogliamo. Esistono moltissime varietà di luppolo e bastano due piante troppo vicine per non avere la certezza della varietà dei rizomi. Cosa diversa per le piante prodotte da talea e da vitro, con madri controllate.


Le piante sono arrivate, adesso cosa faccio?
Proprio oggi mi sono arrivate le piante di luppolo, sono nel riposo invernale e proprio per questo ho preferito lasciarle nei vasi e non piantarle nel terreno. In un terreno ghiacciato o troppo bagnato è sconsigliato trapiantare questo tipo di pianta. Dunque, ho conservato i vasi all'esterno, anche se al riparo dalla pioggia. E' comunque importante mantenere idratate le piante, per non sbagliare questa fase, mi sono attenuto alle indicazioni rilasciate dal venditore ( nel vaso una piantina deve avere un peso tra i 400 e gli 800 gr. Per una pianta idratata correttamente ho cercato di attenermi alla media di 500 gr di peso).

Nei vasi che mi sono arrivati, non tutte le gemme sono perfettamente visibili. Tutto questo non è un problema, perchè esistono varietà di luppolo che non presentano gemme superficiali.

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