"I'm really happy to hear you want to spread the knowledge
about true farmhouse ale"
Sono passati diversi anni da quando ho iniziato il mio personale cammino nel mondo della birra. Nonostante ciò, non avevo mai sentito persone riscaldare la birra. Nella vita MAI dire MAI!
Essendo uno dei più accaniti seguaci di Lars Marius Garshol, guardo il suo blog praticamente ogni giorno, mi è saltato agli occhi un articolo molto più che bizzarro: Roaring the beer (per saperne di più clicca qui).
L'articolo sostiene che in determinate zone della Norvegia servono la birra riscaldata, principalmente quella ormai vecchia, in modo da renderla più buona, accentuare gli aromi e la carbonazione. Infatti, le Norwegian Farmhouse (per saperne di più clicca qui) generalmente presentono una bassissima carbonazione. Questo metodo è conosciuto come "å belje ølet" ma potrebbe essere chiamato anche "å brøle ølet". Viene realizzato prendendo una semplice pentola vuota e scaldandola sul fornello, abbastanza bene. Successivamente viene tolta la pentola dal fornello e ci si versa direttamente la birra. Inoltre, viene riportato che la birra deve essere consumata subito, per gustarla al meglio.
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